Scuola ed Inclusione

Il valore dell’istruzione

Il valore di una comunità si misura principalmente dal grado di istruzione dei suoi cittadini, negli ultimi dieci anni ci siamo impegnati a fondo per ristrutturare le scuole del nostro territorio (costruendone anche una nuova ed estremamente accessibile) affinché i nostri ragazzi potessero studiare in un ambiente piacevole e sicuro.

Nei prossimi cinque anni continueremo il costante confronto con tutte le parti coinvolte nel contesto educativo con la Direzione Scolastica, il Consiglio d’Istituto, il corpo docente e i rappresentanti di classe per agire assieme nel miglioramento dell’offerta formativa e culturale.

Creeremo un’offerte formative per le scuole a cura del Comune e del Teatro Bibiena (lezioni-concerto, teatro in lingua, incontri sulla legalità, rassegne artistiche)

Svilupperemo un servizio di supporto ai corsi di aiuto compiti, di alfabetizzazione e potenziamento della lingua italiana al fine di favorire un’efficace integrazione degli alunni comunitari ed extracomunitari.

Istituiremo il Consiglio Comunale dei Ragazzi, di concerto con l’educazione civica nelle scuole per la sensibilizzazione sulle tematiche sociali e ambientali, in modo da incentivare la partecipazione attiva dei ragazzi alla vita della comunità.

Incentiveremo le attività della nuova biblioteca e della sala lettura “Oriana Fallaci”, quali centri di aggregazione e studio.

Organizzeremo percorsi di orientamento nelle scuole coinvolgendo le aziende che hanno fatto la storia della nostra cittadina.

Inclusione

Potenzieremo il Servizio di Inserimento Lavorativo per i ragazzi con disabilità (già avviato con il progetto LA TANA DELLE IDEE) coinvolgendo il mondo produttivo locale approfondendo con famiglie, imprese e cittadinanza l’importanza del progetto “DOPO DI NOI”. il progetto verrà ampliato in termini di ore erogate e verrà ampliata la fascia di età dei ragazzi che usufruiranno dei servizi offerti.

Patto Educativo Territoriale

Svilupperemo infine un progetto per la creazione di un Patto Educativo Territoriale con altri comuni per favorire la condivisione di spazi e strutture pubbliche, come parchi, teatri, biblioteche, archivi per l’organizzazione di attività didattiche complementari a quelle tradizionali;

Lo stesso patto educativo territoriale permetterebbe di sostenere le autonomie scolastiche nella costruzione delle collaborazioni con i diversi attori territoriali che possono concorrere all’arricchimento dell’offerta educativa sulla base delle risorse disponibili.